Swab Barcelona art fair 2022: stabile ma senza slanci il mercato dell'arte contemporanea in Catalogna

Swab Barcelona art fair 2022: stabile ma senza slanci il mercato dell'arte contemporanea in Catalogna

 

Settanta gallerie hanno preso parte alla quindicesima edizione della fiera d'arte contemporanea Swab a Barcellona  che si è tenuta dal 6 al 9 ottobre presso il Padiglione Italia di Barcelona Ferias.

 

In una conferenza stampa, Joaquin Díez-Cascón (direttore di Swab Barcelona), Carolina Díez-Cascón (vicedirettore di Swab Barcelona e curatrice del programma On Paper) e Margot Cuevas (curatrice del programma Ephimeral) hanno spiegato le coordinate di questo evento fondamentale per l’arte in Catalogna e nella Penisola Iberica tutta.

exibart.es

 

Il primo a parlare è stato il suo direttore che, in occasione dell'evento tenutosi presso L'Auditori del Convent dels Àngels del MACBA, ha espresso il suo entusiasmo per aver riunito settanta importanti gallerie di ventidue paesi diversi in questo contesto espositivo dal sapore speciale dopo il sostanziale blocco del mercato artistico e non solo dovuto alla pandemia.

 

Carolina Díez-Cascón ha commentato i dettagli di questo evento, che ruoterà attorno al nuovo surrealismo e alle realtà del mondo dell'arte dopo, appunto, la pandemia. Così, ha sottolineato che i lavori di questa edizione comprendono «proposte artistiche utopiche, apocalittiche, creature o figure immaginarie... che parlano di ciò che abbiamo vissuto in questo tempo; oltre al contesto sociale e alle sensibilità politiche degli artisti». Un'edizione in cui anche la pittura è stata molto presente.

 

Il Programma Generale, pilastro della fiera, prevede la partecipazione di gallerie consolidate di Barcellona, ​​Spagna ed Europa (Vienna, Praga, Torino, Parigi, Milano). Inoltre, quest'anno, la direzione è stata felice di poter includere gallerie da Seoul, Tokyo, Miami e Washington.

 

Quanto alle gallerie emergenti (Swab Emeging), altro dei punti di forza di questa fiera, continua con la sua vocazione a "portare l'arte ai giovani", come ha detto Joaquin Díez-Cascón. Un altro obbiettivo dichiarato della fiera è quello di promuovere l’ "acquisto di opere d'arte a prezzi accessibili".

 

Quest'anno è stato caratterizzato dall'impegno per la pittura e per i talenti giovani ed emergenti, con iniziative come 'Swab Emerging', o MYFAF.

 Swab" intende aiutare le giovani gallerie a iniziare a partecipare a fiere internazionali.

Tante le presenze di gallerie nazionali spagnole come ADN Galeria (Barcellona), L21 Gallery (Palma/Barcellona), Ana Mas Projects (Barcellona), Didálica (Barcellona) o ESPAI MÍNIM (Madrid).

Nel catalogo internazionale presenti le gallerie Emerson Dorsch (Miami), ROMERO PAPROCKI (Parigi), Chela Mitchell Gallery (Washington DC), Smolka Contemporary (Vienna) o Karpuchina Gallery (Praga).

L’edizione 2022 ha puntato anche sul Mediterraneo e sul Medio Oriente con opere provenienti da gallerie come Mixer (Istanbul, Turchia), Rizoma (Algeria), SANATORIUM (Istanbul, Turchia), O Gallery (Iran).

 Swab Seed, la sezione più sperimentale della fiera, che comprende opere con formati che sfuggono al tradizionale concetto di galleria, ha visto tra i partecipanti internazionali le gallerie DUPLEX (Lisbona), Hiyacinth (New York) o Lí Gallery (Shanghai).

MYFAF (My First Art Fair), darà spazio a tre giovani gallerie d'arte che non hanno mai partecipato a una fiera internazionale, sponsorizzata da Swab, con l'obiettivo di promuovere i talenti emergenti. Le gallerie partecipanti quest'anno sono Armènia Studio (Milano), Galerie Kokanas (Mars ella) e L.O.P.o LorenzelliProjects (Milano).