Arte Contemporanea dalla Romania: 5 artisti da conoscere assolutamente

Gli ultimi due decenni hanno visto una vera rinascita nell'arte contemporanea rumena, con le figure di spicco del paese nella scultura, nella ritrattistica e nella pittura che emergono dalla scena dell'avanguardia globale.

Questa selezione di dieci dei grandi artisti contemporanei del paese e dove trovarli dovrebbe servire come un'adeguata introduzione per coloro che desiderano vedere di cosa si tratta.

 

 

 

Marius Bercea

 

Marius Bercea, classe 1979, rappresenta oggi una delle figure più distintive della cosiddetta Scuola di Cluj.

I suoi caleidoscopici pezzi colorati possono essere visti nel contesto di una Romania in cambiamento, gettando un curioso miscuglio di stili impressionisti, dadaisti e avanguardisti che incapsulano le interazioni contemporanee di varie ideologie divergenti, spesso mescolando il sublime e il sudicio, e persino l'amalgama diverso topografie di tutto il mondo.

Prendi il suo lavoro ad olio del 2011, Truths with Multiple Masks, in cui i contorni individuali di umani senza volto sono alla deriva in un mare di mostruosità di cemento e costruzioni urbane diffamate, o il suo lavoro Suspended Animation del 2014, che fonde i domini geografici della Transilvania e della California.

 

Marius Bercea

Marius Bercea



 

Adrian Ghenie

 

Muovendosi tra la capitale artistica e culturale della Romania Cluj-Napoca e il suo studio tra i quartieri bohémien bohémien di Berlino Nord, Adrian Ghenie è oggi una delle figure più affermate nella lista degli artisti contemporanei del paese.

Da quando si è laureata presso la prestigiosa Università di Arte e Design di Cluj nel 2001, Ghenie ha prodotto in modo prolifico, presentando in mostre fino a Venezia, Liverpool, Los Angeles e San Francisco.

Le sue opere mostrano uno stile crudo e viscerale che riesce a sconcertare lo spettatore con una cacofonia di linee spostate, sfocature, figure senza volto e ritratti kafkiani.

Molti sono stati notati per il loro sentimento politico apertamente sotterraneo, che a sua volta è stato collegato all'esperienza infantile di Ghenie della Romania dietro la cortina di ferro.

 

Adrian Ghenie

Adrian Ghenie

 



Alexandra Croitoru

La fotografa Alexandra Croitoru è nata a Bucarest nel 1975 e si è diplomata all'Accademia Nazionale delle Arti nel 1998.

Da allora ha esposto in mostre personali a Copenaghen, Praga, Berlino e Vienna e ha esposto alla Biennale. of Contemporary Visual Arts di artisti balcanici a Sofia, nel 2003.

Il suo lavoro si sposta per sfidare i tradizionali ruoli di genere e pregiudizi nei confronti delle donne, concentrandosi fortemente sulla rappresentazione del femminile nella moda e nei discorsi di stile.


Alexandra Croitoru

Alexandra Croitoru

 

Ciprian Mureşan

Ciprian Mureşan è nato in Romania nel 1977 e ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Cluj-Napoca, che ha completato nel 2000.

Oggi è caporedattore della rivista IDEA art + society e ha esposto a New York, Londra e in una serie delle Biennali, da Venezia a Sydney.

Il suo lavoro è altamente politicizzato e adotta un approccio audace nell'esaminare il divario tra ideologie comuniste e capitaliste.

È particolarmente famoso per il suo pezzo del 2004 "Salto nel vuoto, dopo tre secondi" e il suo lavoro multimediale "Scegli" (2005), che critica il predominio degli ideali del libero mercato.

Ciprian Mureşan

Ciprian Mureşan

 

Cristi Pogacean

Criticando il divario tra modernismo e postmodernismo e decostruendo lo status quo politico in tutto, il lavoro di Cristi Pogacean si è spostato per mettere in discussione le idee accettate di paternità, potere, fede e conoscenza.

Molti critici hanno notato il suo stile di creazione proletario, citando opere come il suo pezzo del 2006, "Rapture from the Serraglio", una rappresentazione perspicace di giornalisti rumeni dopo essere stati catturati dalle forze estremiste in Iraq, curiosamente ironici dall'uscita prescelta del tappeto tessuto.

Altri hanno visto il suo straordinario "Obelisco" della Biennale di Venezia del 2007, che trasforma il più classico dei monoliti autoritari in nient'altro che un'elaborata casetta per gli uccelli.

Cristi Pogacean

Cristi Pogacean

 

 

                                                                                                                             Giuseppe Alletto